Nel 2022 si è registrato un rallentamento della crescita dell’economia globale che si è attestata al 3,3%, con un’inflazione a livelli elevati; i traffici marittimi mondiali hanno fatto registrare un aumento dello 0,9%. La flotta mondiale è cresciuta del 3,2%.
I traffici di petrolio e derivati sono aumentati del 3,7%, mentre i comparti dei carichi secchi e dei container sono rimasti sostanzialmente stabili.
Alla fine del 2022 circa il 30% dell’orderbook mondiale (3.600 navi) e circa il 22% del complessivo orderbook (con esclusione delle LNG carriers) era costituito da navi dual fuel in consegna per la fine del 2025. L'andamento dei principali comparti del trasporto marittimo indica per i carichi secchi il 2022 come il secondo miglior anno dopo il 2021 degli ultimi dieci anni.
La flotta bulk globale è cresciuta del 3% nel 2022, mentre le previsioni di crescita per il biennio 2023/2024 sono rispettivamente del 3% e del 2%. Per il comparto tanker nel 2022 l'allungamento della distanza media delle spedizioni sta generando un impatto positivo sulla domanda di trasporto marittimo.Sulla base dell’orderbook corrente la flotta di crude tanker è prevista crescere nel 2023. Il 2022 ha fatto registrare un deciso incremento nella domanda di tonnellaggio e servizi a livello mondiale. La rinnovata attenzione alla sicurezza energetica e le tensioni politiche con le connesse sanzioni hanno generato un aumento significativo dei prezzi del petrolio e del gas ed un cambiamento significativo nei flussi commerciali per entrambe le materie prime. Conseguentemente sono stati avviati nuovi investimenti in grandi progetti esplorativi in vista di buoni ritorni economici.
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